Natale 2.0
Non bastava dover
ricominciare a lavorare, ci abbiamo messo il carico da undici con i lavori in
casa. Otto o dieci settimane la durata prevista, alla fine della
quattordicesima ho sbattuto fuori gli operai perchè altrimenti gli sparavo. In
compenso Neri finalmente ha una stanza degna di questo nome. Adesso la cantina
è allagata, ma questa è un’altra storia.
Lapo sta
crescendo alla velocità della luce ed è arrivato ai fatidici cinque anni. Ovviamente
siamo contenti, ma già mi mancano affermazioni come quella sull’aria condizionata sulle biciclette che si sono fatte più rare.
Si avvicina il
nostro secondo Natale insieme. Rispetto allo scorso anno non ci possiamo
lamentare, ma Neri di tanto in tanto ritira fuori tutta la sua rabbia. Io sono
convinto che sia dovuto a ricordi non piacevoli, ma non posso verificare a
pieno quello che altri mi hanno riferito. Immaginate di avere quattro anni e di
andare all’asilo. Tutti intorno parlano del Natale e di questa storia di Santa
Claus che porta i regali ai bambini buoni. Così avanti per giorni, settimane.
Arriva il Natale, i vostri genitori di nascita hanno deciso di spendere i soldi,
che pure ci sono, in altre cose. Il Natale passa, di Babbo Natale nemmeno l’ombra.
Sono stato un bambino cattivo?
L’anno dopo
invece i genitori di nascita vogliono dimostrare alle assistenti sociali di
essere bravi e quindi vi bombardano di regali al giorno di “contatto”. A Natale
però, non c’è niente sotto l’albero della famiglia affidataria, perché avete
già ricevuto tanti, troppi regali due giorni prima. Sono un bambino cattivo?
Con l’altro babbo
stiamo cercando di ri-programmare N&L al Natale.
In UK i calendari dell’avvento più semplici sono quelli con i cioccolatini,
mentre quelli con un personaggio Lego dietro ogni casella sono lo standard. La
zia è andata in Italia e ci ha portato quelli che la nonna aveva comprato, con
una figurina disegnata dietro ogni casella. Il primo dicembre Neri e Lapo hanno
brontolato un po’, ma alla fine anche loro ci hanno preso gusto. Abbiamo
scritto insieme la lettera per Babbo Natale (che ci ha risposto), ma gli
abbiamo anche detto che lui avrebbe poi scelto dalla lista e che il telefonino
e l’iPad forse quest’anno non
arrivano.
Lapo mi ha detto
che vorrebbe andare alla messa di Natale, ma temo che scopra che non è vero che
Gesù ha gli occhi laser come gli ho raccontato. Quando siamo andati in Alto
Adige vedeva un sacco di crocifissi in montagna e si è convinto che ci sono i
Gesù vivi e quelli morti in montagna. Quando lo faccio arrabbiare a volte
minaccia di chiamare un Gesù vivo per uccidermi con i suoi occhi laser.
L’altra sera Paola,
che faceva l’assistente sociale in Italia e che ogni tanto fa da baby sitter a
N&L, ci raccontava come in un’altra famiglia londinese di cui si è
occupata, la mamma italiana ogni sera rientrando dall’ufficio porta a casa una “sorpresina”.
Dopo mesi, la bambina di quattro anni reagisce con completa indifferenza o si
lamenta se il regalo quotidiano non risponde alle aspettative. Nel frattempo la
mamma si lamenta dal divano di essere troppo stanca per giocare con la figlia.
Cui prodest?
Nel 2015 in UK una adozione ogni dodici è stata da parte di coppie dello stesso sesso. Quando si parla di adozioni si parla di
storie nella famiglia di origine spesso peggiori di quella di N&L, eppure in
Italia pensano ancora che gay e lesbiche vogliano adottare per egoismo ed
esibizionismo.
A Gorizia si
festeggia San Niccolò, e siccome mia mamma è di quelle parti, sono abituato a
festeggiarlo anche io. Bisogna pulire le scarpe e farle trovare in ordine e se
si è stati buoni San Niccolò porta i regali. Quest’anno Neri aveva bisogno di
uno zainetto e di un paio di pantofole per la sua prima uscita con i lupetti, quindi
abbiamo anticipato il passaggio di San Niccolò di 48 ore.
Esageriamo? E' esibizionismo questo?
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